Mi piacciono le cose semplici, nel lavoro come nella vita.
Mi piace recuperare, cercare il bello in cose e posti inaspettati, togliere il superfluo.
Preferisco i fiori di campo, le imperfezioni dei materiali, un piatto di pasta con pochi ingredienti.
Non mi piace il lusso, l’apparenza, l’arroganza.
Quest’oggetto l’ho fatto tanto tempo fa, con due vecchie tavolette e tre bottigliette di vetro. Ecco, mi rappresenta appieno.
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